Cos'è la Nigella Sativa e perché apporta numerosi benefici per la salute
Cos'è la Nigella Sativa e perché apporta numerosi benefici per la salute
Conosciuto anche come cumino nero, nigella o con il nome scientifico Nigella sativa (N. Sativa), appartiene alla famiglia delle piante da fiore del ranuncolo. E se la tua prima associazione è la spezia aromatica in un certo numero di cucine, insieme a quella il cumino nero è noto per una serie di proprietà medicinali.
Per quanto riguarda i macronutrienti, i semi di N. sativa contengono proteine, grassi e carboidrati. I semi sono anche una fonte di fibre alimentari e di vari aminoacidi, tra cui glutammato, arginina, cisteina, metionina.
I semi di cumino nero contengono anche importanti oligoelementi (vitamine e minerali): ferro, rame, zinco, fosforo, calcio, tiamina, niacina, piridossina (vitamina B6), acido folico e centinaia di fitonutrienti.
Tradizionalmente, il cumino nero viene utilizzato per trattare bronchiti, asma, diarrea, disturbi della pelle, malattie del fegato, problemi digestivi, scarso appetito, parassiti, riduzione del latte materno. Insieme ad esso aiuta il sistema immunitario e protegge il fegato, i reni e il tratto digestivo.
Tuttavia, per beneficiare del suo potente effetto, è necessario assumerlo sotto forma di integratore alimentare con olio di semi. Le capsule di olio di cumino nero di Nigella Sativa - NIGENOL di Vivasan sono prodotte in Svizzera utilizzando una tecnologia precisa per il massimo assorbimento.
Cosa rende l’olio di cumino nero un integratore così prezioso, perché quasi tutti ne hanno bisogno e quali sono i suoi benefici?
L’olio di cumino nero è ricco di antiossidanti
Gli antiossidanti sono sostanze che neutralizzano i radicali liberi dannosi e prevengono il danno ossidativo alle cellule. La ricerca mostra che gli antiossidanti possono avere effetti potenti sulla salute e sulle malattie e proteggere da diversi tipi di malattie croniche, tra cui il cancro, il diabete, le malattie cardiache e l’obesità.
Si ritiene che diversi composti presenti nell’olio, come il timochinone, il carvacrolo, il t-anetolo e il 4-terpineolo, siano responsabili di ciò.
L’olio di cumino nero può abbassare il colesterolo
Il colesterolo è una sostanza simile al grasso presente in tutto il corpo. Sebbene tutti abbiano bisogno di una certa quantità di colesterolo, una quantità eccessiva può accumularsi nel sangue e aumentare il rischio di malattie cardiache.
I semi di cumino nero hanno dimostrato di essere particolarmente efficaci nel ridurre il colesterolo. Ciò è supportato anche da numerosi studi, secondo i quali l'assunzione di un integratore di olio di cumino nero è associata ad una significativa riduzione del colesterolo LDL totale e "cattivo", nonché dei trigliceridi nel sangue.
Potrebbe avere proprietà antitumorali
A quanto pare, i semi di cumino nero sono ricchi di antiossidanti che aiutano a neutralizzare i radicali liberi dannosi e possono contribuire allo sviluppo di malattie come il cancro.
Gli studi hanno mostrato risultati impressionanti riguardo ai potenziali effetti antitumorali dell’olio di cumino nero e del timochinone, il suo composto attivo.
L’olio di cumino nero può aiutare a uccidere i batteri
I batteri patogeni sono responsabili di un lungo elenco di infezioni pericolose, che vanno dalle infezioni dell’orecchio alla polmonite. I semi di cumino hanno proprietà antibatteriche e sono efficaci nel combattere alcuni ceppi di batteri.
In uno studio, l’olio di cumino nero è stato applicato localmente su neonati con un’infezione cutanea da stafilococco e si è rivelato efficace quanto un antibiotico standard usato per trattare le infezioni batteriche.
Può alleviare l'infiammazione
Nella maggior parte dei casi, l’infiammazione è una normale risposta immunitaria che aiuta a proteggere il corpo da lesioni e infezioni. D’altra parte, si ritiene che l’infiammazione cronica contribuisca a varie malattie, come il cancro, il diabete e le malattie cardiache.
Alcuni studi hanno scoperto che il cumino nero può avere un potente effetto antinfiammatorio sul corpo. Uno studio condotto su 42 persone affette da artrite reumatoide ha dimostrato che l’assunzione di 1.000 mg di olio di cumino nero al giorno per otto settimane ha ridotto i marcatori di infiammazione e stress ossidativo.
Allo stesso modo, uno studio in provetta ha dimostrato che il timochinone, il composto attivo nell’olio di cumino nero, ha contribuito a ridurre l’infiammazione nelle cellule tumorali del pancreas.
Può aiutare a proteggere il fegato
Il fegato è un organo estremamente importante. Rimuove le tossine, metabolizza i farmaci, elabora i nutrienti e produce proteine e sostanze chimiche fondamentali per la salute. Diversi promettenti studi sugli animali hanno scoperto che l’olio può aiutare a proteggere il fegato dai danni.
Una revisione ha rilevato che gli effetti protettivi del cumino nero sono dovuti al suo contenuto di antiossidanti e alla capacità di ridurre l’infiammazione e lo stress ossidativo.
Può aiutare a regolare lo zucchero nel sangue
Un livello elevato di zucchero nel sangue può causare molti sintomi negativi, tra cui aumento della sete, perdita di peso involontaria, affaticamento e difficoltà di concentrazione. Se non controllato a lungo termine, un livello elevato di zucchero nel sangue può portare a conseguenze ancora più gravi, come danni ai nervi, alterazioni della vista e lentezza nella guarigione delle ferite.
Gli studi dimostrano che i composti presenti nella N. sativa possono aiutare le persone con diabete di tipo 2 a ridurre il livello di zucchero nel sangue.
Una revisione sistematica di 13 studi clinici ha rilevato miglioramenti nel controllo della glicemia, comprese riduzioni della glicemia a digiuno e dell’HbA1c (emoglobina A1c, un esame del sangue che mostra il livello medio di glucosio negli ultimi tre mesi). Alcuni studi hanno anche riportato miglioramenti nella sensibilità all’insulina dovuti all’uso di N. sativa.
N. sativa също може да помогне за предотвратяване на диабет.
Uno studio ha confrontato la N. sativa con la metformina (un farmaco per il diabete) e i cambiamenti dello stile di vita per vedere quale intervento potrebbe essere migliore per le persone con prediabete (livelli elevati di zucchero nel sangue che non sono abbastanza alti da essere considerati diabete).
N. sativa ha prodotto risultati simili alla metformina in termini di misure antropometriche (ad es. peso, indice di massa corporea) e di controllo della glicemia. L’erba migliora anche il pannello lipidico e l’infiammazione nelle persone con prediabete.
Può prevenire le ulcere allo stomaco
Le ulcere allo stomaco sono piaghe dolorose che si formano quando gli acidi dello stomaco corrodono lo strato protettivo di muco che ricopre lo stomaco. La ricerca mostra che il cumino nero può aiutare a preservare il rivestimento dello stomaco e prevenire la formazione di ulcere.
Può supportare la salute del cuore
Il timochinone e altri composti presenti nella N. sativa sono stati collegati ad effetti benefici sulla salute del cuore. Nello specifico, gli studi hanno dimostrato che la N. sativa può essere benefica per l’ipertensione, l’iperlipidemia, l’aterosclerosi e i danni cardiaci. Secondo uno studio, l'uso di N. sativa è stato associato a miglioramenti della pressione sanguigna sia sistolica che diastolica, probabilmente a causa delle sue proprietà diuretiche. Questi risultati sono stati osservati sia in persone sane che in persone affette da sindrome metabolica.
In un piccolo studio a lungo termine, la N. sativa è stata utilizzata quotidianamente con farmaci per abbassare lo zucchero nel sangue per un anno in persone con diabete. Rispetto al gruppo placebo, coloro che hanno aggiunto N. sativa al loro regime hanno avuto miglioramenti significativi nel colesterolo totale e nei rapporti colesterolo LDL/HDL. L'integrazione con N. sativa porta anche a miglioramenti della frequenza cardiaca e della pressione sanguigna.
Può migliorare la memoria e la cognizione
Uno studio su 40 anziani sani ha confrontato la N. sativa con un placebo per vedere se influenzava la memoria, l'attenzione e/o la cognizione. Hanno ricevuto N. sativa, capsule da 500 milligrammi (mg) due volte al giorno per nove settimane. Alla fine dello studio, si è scoperto che la N. sativa ha un effetto positivo significativo sulla memoria logica, nonché sull'attenzione e sulle capacità cognitive.
Un altro piccolo studio ha testato la N. sativa in adolescenti maschi sani di età compresa tra 14 e 17 anni. Questo studio ha randomizzato i partecipanti ad assumere dosi più piccole di N. sativa per periodi più brevi rispetto allo studio precedente (500 mg al giorno per sole quattro settimane rispetto a due volte al giorno per nove settimane). È stato scoperto che la N. sativa influenza positivamente l'umore, l'ansia e la cognizione dei partecipanti, ma non significativamente migliore del placebo.
Esistono diversi modi per aggiungere cumino nero alla tua dieta.
Con un sapore amaro che è stato descritto come un incrocio tra origano e cipolla, si trova spesso nella cucina del Medio Oriente e dell'Asia meridionale. Di solito viene leggermente tostato e poi macinato o utilizzato in grani interi per insaporire pane o piatti al curry.
Alcune persone mangiano i semi anche crudi o li mescolano con miele o acqua. Possono anche essere aggiunti alla farina d'avena, ai frullati o allo yogurt.
Tuttavia, tieni presente che i semi di cumino nero sono più efficaci e potenti sotto forma di integratore oleoso.
Quali sono gli effetti collaterali della Nigella sativa?
La N. sativa è generalmente considerata sicura per la maggior parte delle persone. Vari studi sull'erba hanno prestato molta attenzione ai possibili effetti collaterali e alla sicurezza generale della N. sativa. In questi studi sono stati segnalati pochissimi effetti collaterali per N. sativa.
Sebbene rari, i possibili effetti collaterali derivanti dall'assunzione di N. sativa includono nausea, gonfiore, ipoglicemia (basso livello di zucchero nel sangue), irritazione della pelle, stitichezza, crampi addominali, indigestione.
Questi effetti collaterali sono generalmente lievi e dovrebbero scomparire una volta smesso di usare N. sativa. Se gli effetti collaterali persistono o peggiorano, parlane con il tuo medico.
Interazioni
A volte gli integratori possono interagire con farmaci, erbe, sostanze nutritive o altri integratori. Queste interazioni possono far sì che farmaci, erbe, sostanze nutritive o integratori funzionino in modo improprio nel tuo corpo.
N. sativa può interagire con alcuni farmaci, erbe e integratori. Sebbene non siano disponibili studi clinici approfonditi, parla con il tuo medico se stai assumendo uno dei seguenti farmaci: Norvasc (amlodipina), Neoral, Sandimmune (ciclosporina), farmaci, erbe o integratori che abbassano lo zucchero nel sangue, farmaci, erbe o integratori. integratori che abbassano la pressione sanguigna, immunosoppressori, farmaci, erbe o integratori che aumentano la serotonina, farmaci, erbe o integratori che rallentano la coagulazione del sangue, depressori del sistema nervoso centrale, diuretici, qualsiasi erba/integratore che agisce come sedativo, ferro.
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